Peter Pan

La storia di Peter Pan affascina piccoli e grandi, perché è la storia di quel “bambino” che abbiamo tutti in fondo al cuore, dove resterà per sempre rifiutandosi di accettare lo strano mondo degli adulti.

Le vicende di Peter, Wendy, Campanellino e Capitan Uncino, ambientate nella favolosa Isolachenoncè, rivivono in questo libro ad alta leggibilità, impreziosito dalle suggestive illustrazioni di Roberta Briatico.

SCHEDA TECNICA:

Titolo: Peter Pan
Autore:
James Matthew Barrie
Edizione: Integrale
Editore:
Àncora
Collana: Parole in Chiaro
Serie: I classici per tutti

Traduzione a cura di: SociaLibri®
Font: SocialFont®
Illustratore: Roberta Briatico
LeggiRiga®: Si, incluso
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 16 giugno 2020
Pagine: 358 p., ill. , Brossura
EAN: 9788851422820
Età di lettura: da 8 anni
Prezzo: € 15

ILLUSTRAZIONE:

"Non c’era più bisogno di parole: si scagliarono l’uno contro l’altro. Per un certo tempo sembrò che nessuno riuscisse ad avere la meglio. Peter era uno spadaccino coi fiocchi e schivava i colpi con velocità sorprendente. Di tanto in tanto, a una finta faceva seguire un attacco che superava la difesa dell’avversario, ma la bassa statura lo metteva in posizione di svantaggio e non riusciva a portare a segno la stoccata. Uncino, che non gli era da meno in quanto a bravura e velocità, non era altrettanto agile nel gioco di polso e doveva tenerlo a bada con l’impeto degli assalti, sperando di finirlo con il suo colpo preferito, insegnatogli tempo prima da Barbecue a Rio. Ma, con sua meraviglia, si accorse che i suoi attacchi andavano a vuoto."

Capitolo 14 | pag.314

L'AUTORE:

James Matthew Barrie nasce a Kirriemuir, ultimo di 10 figli di una famiglia di tessitori di provincia, e viene istruito in Scozia. Il padre, David Barrie, è un umile tessitore e la madre, Margaret Ogilvy, è figlia di un muratore e aveva assunto le responsabilità della sua defunta madre all'età di 8 anni. Jamie, come viene affettuosamente chiamato in famiglia, è un bambino fisicamente molto piccolo e gracile e cerca di attirare su di sé le attenzioni dei fratelli raccontando storie fantasiose. A sei anni il fratello maggiore David muore per un incidente di pattinaggio sul ghiaccio il giorno prima del suo 14º compleanno. La tragedia lascia sua madre devastata e Barrie cerca di risollevarla in ogni modo, arrivando a indossare perfino i vestiti di David e fischiettando nel modo in cui lo faceva lui. Barrie e sua madre, una volta ripresasi, trascorrono giornate insieme leggendo classici della letteratura. Questa forte relazione tra madre e figlio marcherà profondamente la vita di James; infatti dopo la morte della madre James pubblicherà nel 1896 Margaret Ogilvy, una delicata biografia celebrativa.  All'età di 8 anni, Barrie viene mandato all'Accademia di Glasgow e prosegue poi i suoi studi alla Forfar Academy. A 13 anni lascia definitivamente la sua casa natia per studiare all'Accademia di Dumfries, quindi consegue la laurea all'Università di Edimburgo nell'aprile del 1882, per forte volere della madre.  Dopo le prime esperienze deludenti come giornalista per il Nottingham Journal, a seguito di un annuncio di lavoro trovato dalla sorella in The Scotsman, James si sposta nel 1885, senza soldi nel portafoglio e amici, a Londra per intraprendere la carriera di scrittore. Scrive un romanzo, ma è costretto a pubblicarlo a sue spese. Nel 1888 Barrie raggiunge una discreta fama con Auld Licht Idylls, divertenti scampoli di vita quotidiana scozzese. La critica elogia la sua originalità. The Little Minister (1891) riscuote grande successo e verrà portato a teatro per ben tre volte. Un giorno, seduto su una panchina ad Hyde Park, nei giardini di Kensington, con il proprio cane Porthos, fa il più importante incontro della sua vita: conosce per caso i cinque figli dei coniugi Sylvia e Arthur Davies, i giovani George, Jack, Peter, Michael e Nicholas. Nasce in questo modo casuale un grande amore per i cinque bambini, con i quali comincia a passare le sue giornate, a giocare e a immaginare, offrendo loro addirittura il proprio cottage fuori città, il Black Lake Cottage, dove James produce un album di fotografie dei ragazzi che giocano ai pirati, intitolato I bimbi smarriti di Black Lake Island. Barrie ne fa due copie, una delle quali regala al padre dei bambini, Arthur, che la smarrisce in treno; l'unica copia superstite è custodita presso la Beinecke Rare Book and Manuscript Library della Yale University. Il periodo più florido della vita di Barrie porta alla stesura del primo canovaccio di Peter Pan, il suo capolavoro massimo.
La figura di Peter Pan appare appena accennata per la prima volta nel romanzo del 1902 in The Little White Bird (L'uccellino bianco). L'avventura più nota del personaggio debutta il 27 dicembre 1904, nello spettacolo teatrale Peter Pan, o il ragazzo che non voleva crescere, in cui Barrie riesce a smuovere l'animo del grigio pubblico londinese, tra il quale fa sedere anche 25 orfani. Questa storia viene poi adattata, ingrandita e trasformata da Barrie in un romanzo pubblicato nel 1911 con il titolo Peter e Wendy, poi Peter Pan e Wendy e infine semplicemente Peter Pan, che è la sua consacrazione mondiale. Il contemporaneo Robert Louis Stevenson disse di lui: «Io sono un artista, lui è un genio».

NOTA! Questo sito prevede l‘utilizzo di cookie. Continuando a navigare si considera accettato il loro utilizzo. Per saperne di più sui cookie e su come eliminarli, leggete la nostra Cookie Policy.

Accetto i cookie da questo sito